SWISS DISABLED CUP 1 / Tutto ancora aperto!

La prima gara SWISS DISABLED CUP di PlusSport ha avuto luogo il fine settimana del 18/19 gennaio 2020 a Flumserberg; la pista si trovava nel villaggio, che comodità! Un accogliente appartamento ci ha ospitato durante questi giorni. Temperature basse e la bella nevicata della notte hanno contribuito ad una condizione delle piste non ideale. Bisogna sempre trarre il meglio dalla situazione e così abbiamo iniziato il nostro allenamento di slalom gigante. Discesa dopo discesa abbiamo spazzato via la neve fresca. Che fatica! Nonostante il brutto tempo tutto il gruppo ha tenuto duro fino a mezzogiorno. L’allenamento del pomeriggio lo abbiamo abbreviato poiché non c’era più speranza di miglioramento del tempo e le piste erano piuttosto pericolose a causa delle buche. Ma come tutti gli allenamenti anche questo ha arricchito le nostre esperienze. Una piacevole serata, una bella tavolata ed un delizioso curry preparato da Yves hanno completato il primo giorno: un finale perfetto per questa giornata impegnativa. La gara ha avuto luogo l’indomani: domenica. Ancora molto basse le temperature, un gran freddo, ma senza nuove nevicate. La pista era stata preparate durante la notte e ce l’aspettavamo in perfetto stato: un tappeto di neve ideale per la prima gara. A causa del freddo la neve però non aveva coesione. Yves era la guida di Ju. La nervosità era nell’aria, elettrizzante e ci ha aumentato l’adrenalina in circolo nel nostro corpo. Penso sia inevitabile prima di una gara :) La gara si é svolta tra tre ragazze: Ju, io e Silvia, un’atleta “standing “(in piedi). I ragazzi invece erano in otto. Alcuni di loro seduti, altri “standing” e un partecipante nonvedente. Per noi, Ju ed io e le nostre guide, la gara è stata molto soddisfacente. Eravamo contenti del risultato. Anche perché la gara si é svolta tra Ju e me (le uniche atlete nonvedenti). Chi avrebbe vinto? Dopo la terza discesa le condizioni della pista sono cambiate a causa delle buche formatasi. Fatto che mi ha reso difficile scendere con velocità. Per Ju invece questo non era un ostacolo. Alla fine l’esperienza e lo stato della pista hanno contribuito alla vincita di Ju e Yves. Grandi! Auguroni Ju! Un grande grazie alle nostre guide e a tutti i sostegni morali ricevuti. Un grande grazie anche alla compagna di Yves che ha resistito alle temperature gelide e a voce bassa ha fatto il tifo per noi. Quando sono in azione gli atleti nonvedenti gli spettatori non possono fare il tifo ad alta voce, poiché questo provocherebbe una distrazione per l’atleta nonvedente.

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