Alpentraum

Se non fosse stato per le condizioni delle piste talmente estreme non avrei scelto questo titolo, per di più non ci si aspetta un balletto sulla pista da sci! La temperatura era un pò più alta rispetto all`ultimo allenamento ad Andermatt, la neve questa volta non dura ma poltigliosa, morbida e pesante, bagnata. A causa delle forti nevicate non é stato possibile accedere alla cima del Gemsstock. Di frequente si sentivono i rumori provocati dagli spari per far scendere le valanghe. Con entusiasmo abbiamo iniziato il nostro allenamento, che però abbiamo dovuto interrompere verso mezzogiorno perché le condizioni delle piste iniziavano a peggiorare. La neve ammucchiata ai bordi dello slalom mi fermava continuamente durante la ricognizione. Questo fatto da un lato l‘ ho avvertito come un‘ostacolo, dall`altro lato invece mi ha aiutato a concentrarmi meglio sui comandi. Dopo il pranzo sciare è diventato una vera e propria avventura: la neve ancora più morbida ed imprevedibile, una sfida.

Forti bufere ci hanno impedito il piacere di sciare sulle piste del Titlis! Di conseguenza abbiamo deciso di cambiare i nostri progetti e abbiamo optato per Andermatt. Su queste stupende piste coperte di neve fresca abbiamo aperto la nostra nuova stagione. Che freddo, ragazzi! Le temperature di -12°C ci hanno dato un buon assaggio anticipato su quanto aspettarci nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Oramai sappiamo che per noi il tempo é solo in casi eccezionali una ragione per non allenarci. Nonostante il freddo ci siamo divertiti molto! I cannoni da neve erano impegnati al massimo e rifornivano le piste di neve. Non ci si può trattenere a lungo vicino a questi impianti perchè ci si bagna di certo. A primo impatto la neve ci sembrava invitante, ma ben presto ci siamo resi conto del contrario. A tratti la neve era ammucchiata dal vento o scivolata dai pendii ed alcuni passaggi erano ghiacciati. Il rumore causato dalle lamine dei nostri sci sulla pista ghiacciata era talme